La cantina.
La cantina Bingiateris ha iniziato la propria attività con cicli di microvinificazioni, sperimentando diverse tecniche agronomiche in vigna e lavorazioni innovative in cantina. Si è arrivati così a definire il perimetro ideale della coltivazioni e del lavoro in cantina, con un ciclo produttivo ispirato ai concetti tradizionali di alta naturalità e di pieno rispetto dell’ambiente. Il risultato di questa ricerca ha fatto sì che i due vini oggi prodotti da Bingiateris, Lollòre e Thàlei, siano fra le migliori eccellenze del Mandrolisai. I premi già ottenuti dalle due etichette in concorsi enologici di importanza nazionale confermano le qualità della Cantina che, anche se molto giovane, è già capace di offrire una qualità molto alta.
In cantina le uve, dopo la diraspapigiatura, vengono avviate alla fermentazione dove rimangono a contatto con le bucce per circa dieci giorni. Dopo lo svinamento il vino viene travasato in contenitori di acciaio per consentire il ciclo di fermentazione malolattica, per poi essere travasato in pregiate botti di rovere francese da 30 da 10 hl per favorire un successivo invecchiamento per quindici/diciotto mesi. L’affinamento finale avviene poi per alcuni mesi in bottiglia.
I soci della cantina.
Da sinistra a destra:
- Tatti Antonello
- Carboni Mario
- Fadda Tonino
- Casula Mario
- Cau Riccardo
- Fadda Mondino
- Mascia Tonino